17 maggio 2023
Lotta alle zanzare – raccomandazioni alla cittadinanza.
L'inizio anticipato delle attività previste dal Progetto regionale di lotta alle zanzare, al quale il nostro Comune ha aderito anche per l’anno 2023 con uno stanziamento di € 1.500,00, ci consente quest'anno di mettere in atto alcune azioni di carattere preventivo di significativa importanza, sia sul piano informativo che su quello pratico.
Fra queste rientra anche la possibilità da parte delle Amministrazioni Comunali di emanare specifiche Ordinanze, con lo scopo di promuovere presso la cittadinanza comportamenti corretti, anche negli spazi privati dove la proliferazione di zanzare è estremamente frequente e minore risulta il nostro controllo.
Da un punto di vista più pratico si ricorda ai cittadini l'importanza dell’utilizzo di sabbia per il riempimento dei sottovasi e delle ampolle portafiori presenti nelle aree private e cimiteriali dove si continuano ad osservare altissime concentrazioni di zanzara tigre e, negli ultimi due/tre anni, la presenza di due nuove specie di importazione (z. giapponese e z, coreana); a tal fine si suggerisce di:
- evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi i terrazzi, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, qualora questi non possano essere completamente svuotati ogni 3-4 giorni e nuovamente riempiti così da fungere quale effetto trappola;
- procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo, allo svuotamento ogni 3-4 giorni dell'eventuale acqua in essi contenuta e al loro successivo riempimento con acqua pulita; nel caso di impossibilità allo svuotamento, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta, con divieto di immissione dell'acqua nei tombini;
- trattare l'acqua stagnante presente nei tombini di raccolta delle acque meteoriche, situati negli spazi di proprietà privata, ricorrendo possibilmente a prodotti naturali a bassa tossicità di sicura efficacia larvicida da parte degli stessi proprietari o avvalendosi di imprese di disinfestazione e conservando la documentazione di acquisto dei prodotti usati o l'attestazione dell'avvenuto trattamento rilasciata dalle imprese; la periodicità dei trattamenti è congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni rese disponibili dalle farmacie e comunicate alla cittadinanza con adeguati interventi informativi; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è praticato entro 3-4 giorni dal primo giorno di ogni evento piovoso;
- pulire i tombini di raccolta delle acque piovane prima dell'avvio del ciclo di trattamento larvicida;
- nel caso di contenitori di fiori finti (molto diffusi nei cimiteri), riempirli con sabbia o argilla espansa fino al bordo superiore;
- introdurre, laddove si riscontrasse la presenza di larve di zanzara nelle fontane isolate e nei laghetti ornamentali interni ad aree private, ubicati in contesto urbano ed antropizzato (ambienti confinati che non sono in comunicazione diretta con aree umide naturali), specie animali autoctone larvivore ed insettivore (come Anfibi e macroinvertebrati d acqua dolce quali ditisco, notonetta, libellule, gerridi); in mancanza di predatori naturali, è possibile introdurre specie esotiche quali il Pesce rosso (Carassiusauratus) e la Gambusia;
- favorire la presenza e la nidificazione di specie animali autoctone predatrici degli insetti molesti ed assolutamente innocue per l uomo, come rondini, balestrucci, rondoni, pipistrelli, gechi, anfibi;
- favorire la presenza, sui balconi e nei giardini, di essenze vegetali aromatiche (come lavanda, menta, rosmarino, timo, geranio, citronella).
Il Sindaco, Renato Corona.
L'inizio anticipato delle attività previste dal Progetto regionale di lotta alle zanzare, al quale il nostro Comune ha aderito anche per l’anno 2023 con uno stanziamento di € 1.500,00, ci consente quest'anno di mettere in atto alcune azioni di carattere preventivo di significativa importanza, sia sul piano informativo che su quello pratico.
Fra queste rientra anche la possibilità da parte delle Amministrazioni Comunali di emanare specifiche Ordinanze, con lo scopo di promuovere presso la cittadinanza comportamenti corretti, anche negli spazi privati dove la proliferazione di zanzare è estremamente frequente e minore risulta il nostro controllo.
Da un punto di vista più pratico si ricorda ai cittadini l'importanza dell’utilizzo di sabbia per il riempimento dei sottovasi e delle ampolle portafiori presenti nelle aree private e cimiteriali dove si continuano ad osservare altissime concentrazioni di zanzara tigre e, negli ultimi due/tre anni, la presenza di due nuove specie di importazione (z. giapponese e z, coreana); a tal fine si suggerisce di:
- evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi i terrazzi, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, qualora questi non possano essere completamente svuotati ogni 3-4 giorni e nuovamente riempiti così da fungere quale effetto trappola;
- procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo, allo svuotamento ogni 3-4 giorni dell'eventuale acqua in essi contenuta e al loro successivo riempimento con acqua pulita; nel caso di impossibilità allo svuotamento, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta, con divieto di immissione dell'acqua nei tombini;
- trattare l'acqua stagnante presente nei tombini di raccolta delle acque meteoriche, situati negli spazi di proprietà privata, ricorrendo possibilmente a prodotti naturali a bassa tossicità di sicura efficacia larvicida da parte degli stessi proprietari o avvalendosi di imprese di disinfestazione e conservando la documentazione di acquisto dei prodotti usati o l'attestazione dell'avvenuto trattamento rilasciata dalle imprese; la periodicità dei trattamenti è congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni rese disponibili dalle farmacie e comunicate alla cittadinanza con adeguati interventi informativi; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è praticato entro 3-4 giorni dal primo giorno di ogni evento piovoso;
- pulire i tombini di raccolta delle acque piovane prima dell'avvio del ciclo di trattamento larvicida;
- nel caso di contenitori di fiori finti (molto diffusi nei cimiteri), riempirli con sabbia o argilla espansa fino al bordo superiore;
- introdurre, laddove si riscontrasse la presenza di larve di zanzara nelle fontane isolate e nei laghetti ornamentali interni ad aree private, ubicati in contesto urbano ed antropizzato (ambienti confinati che non sono in comunicazione diretta con aree umide naturali), specie animali autoctone larvivore ed insettivore (come Anfibi e macroinvertebrati d acqua dolce quali ditisco, notonetta, libellule, gerridi); in mancanza di predatori naturali, è possibile introdurre specie esotiche quali il Pesce rosso (Carassiusauratus) e la Gambusia;
- favorire la presenza e la nidificazione di specie animali autoctone predatrici degli insetti molesti ed assolutamente innocue per l uomo, come rondini, balestrucci, rondoni, pipistrelli, gechi, anfibi;
- favorire la presenza, sui balconi e nei giardini, di essenze vegetali aromatiche (come lavanda, menta, rosmarino, timo, geranio, citronella).
Il Sindaco, Renato Corona.